Tutti, recentemente, abbiamo sentito parlare del caso dell’Audi gialla. I commenti si son sprecati, l’opinione pubblica si è spesa in campagne e parole infuocate, ma come spesso accade, figlie anche di mancanza informazione. Una delle tante frasi che abbiamo letto e sentito spesso è stata: «La polizia ha le mani legate».

Non è così, o meglio, non è del tutto vero. Al di là dei limiti legislativi e delle restrizioni economiche che attanagliano questo ed altri organi, la tecnologia può aiutare le forze dell’ordine, puntando su efficienza e razionalizzazione. Ad esempio scegliendo un’applicazione che lavora 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, senza la necessità di avere mezzi e uomini su strada, che potranno invece essere impiegati per altri tipi di attività.

Come? Con Arteco Easy Traffic, una potente soluzione software in grado di gestire telecamere di lettura targhe per il monitoraggio del traffico, l’accertamento di veicoli non assicurati e non revisionati, il conteggio dei veicoli, la ricerca di targhe sospette inserite nei DB ministeriali, la rilevazione della provincia di provenienza del mezzo, l’individuazione di mezzi trasportanti merci pericolose, l’automatizzazione di pannelli a messaggio variabile, e tanto altro.

Già oggi Easy Traffic fa tutto questo, fornendo dati in tempo reale e supportando le attività delle Forze dell’Ordine.

Come riporta anche questo articolo de “Il Giornale”Lo stesso accade con i sistemi come «Easy traffic» che sempre più Comuni stanno installando soprattutto tra Lombardia, Veneto, Emilia e Friuli: telecamere in grado di leggere la targa anche di notte e avvisare in pochi secondi la polizia locale del passaggio di auto sospette come l’Audi gialla, fornendo anche la direzione di marcia dell’auto.


28 January 2016 · Category: Products, technologies and promotions
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