Arteco, fornitore globale di VEMS, annuncia oggi l’integrazione delle soluzioni di controllo accessi di BlueWave Security mediante Open Connector, una piattaforma di integrazione che consente l’interoperabilità tra sistemi e dispositivi diversi e fornisce un processo intuitivo per sfruttare tutta la potenza del Video Event Management Software (VEMS) Arteco.
La piattaforma Arteco è ora pienamente integrata con i sistemi di controllo accessi IP di BlueWave. Questa iniziativa strategica consente di migliorare la sicurezza e la gestione degli impianti, guidandoli verso nuove frontiere tecnologiche. Gli utenti saranno in grado di correlare i dati tra la gestione video ed i sistemi di controllo accessi per ottimizzare e semplificare le operazioni di sicurezza e gestione dei rischi.
L’integrazione amplifica l’impatto di entrambe le aziende sui mercati verticali quali istruzione, sanità, retail e industria.
“Le soluzioni di controllo accessi di nuova generazione richiedono un complemento tecnologico all’interno del profilo di sicurezza che attinge dalla ricchezza di informazioni provenienti da tutti gli altri dispositivi”, ha detto James Botek, Direttore del Product Marketing di BlueWave Security. “Sia che i clienti preferiscano la facilità di implementazione, la facilità d’uso o la scalabilità, l’integrazione mediante Open Connector consente ai clienti BlueWave di usufruire di una partnership cliente-centrica e percepire realmente le capacità dell’intelligenza basata sull’evento”.
“Arteco è fortemente impegnata a fornire ai propri clienti soluzioni interoperabili e scalabili che soddisfano una vasta gamma di esigenze, offrendo allo stesso tempo nuovi livelli di intelligenza”, ha dichiarato Steve Birkmeier, Vicepresidente, Sales and Business Development di Arteco. “BlueWave è leader nel mercato del controllo accessi, e grazie all’integrazione con le loro piattaforme, i clienti possono capitalizzare il valore generato dall’unione delle informazioni provenienti da più sistemi in un’unica interfaccia, velocizzando ed ottimizzando le decisioni proattive di sicurezza.”
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