Per comprendere cosa significhi oggi parlare di sicurezza a scuola dobbiamo necessariamente approfondire come vengono costruite le scuole di oggi, come vengono suddivisi gli spazi e come vengono svolte le attività educative.

Chiunque sia andato a scuola un po’ di anni fa, potrà riconoscere le differenti esigenze del sistema scolastico del XXI secolo. La scienza dell’eduzione ha fatto passi da gigante e ha analizzato come la presenza di spazi piccoli e accoglienti e la suddivisione di alunni e studenti in gruppi di dimensioni ridotte agevolino l’apprendimento. Non si deve poi porre in secondo piano la socialità, che deve avvenire in spazi informali e aperti.

Quale spazio diamo alla sicurezza in questi ambienti così articolati? Tutti siamo a conoscenza di casi di cronaca che hanno evidenziato la fragilità delle strutture educative e la permeabilità dall’esterno. Esiste oggi un approccio nuovo e multi-disciplinare che vuole garantire la sicurezza a partire dalla progettazione degli ambienti educativi: Crime prevention through environmental design (CPTED).

 

La prevenzione del crimine attraverso la progettazione ambientale si basa su tre principi fondamentali:

La sorveglianza spontanea, che mira a disporre gli ambienti in modo da massimizzare la visibilità e incentivare il controllo spontaneo da parte della comunità che li abita.

Il controllo di accesso naturale, che limita gli ingressi a porte definite e permette la creazione di flussi di traffico controllati.

La territorialità che implica la definizione dello spazio pubblico e di quello privato, implicando una più facile individuazione dell’intruso.

Per mettere in pratica questi principi, l’architettura incontra la sicurezza ed Arteco è pronta a dare una mano applicando la sua tecnologia necessaria alla gestione di sistemi complessi. Qui di seguito riportiamo alcuni accorgimenti che possono fare la differenza.

Chiusure automatizzate

In casi di intrusioni pericolose o eventi catastrofici come gli incendi, la chiusura delle porte delle aule dall’interno, così come la centralizzazione delle chiusure delle porte perimetrali permette la creazione di uno spazio sicuro per chi lavora e chi studia. Con Arteco è possibile integrare dispositivi di smart locking, riceve allarmi di forzatura ed effrazione, oltre a gestire in prima persona la chiusura e l’apertura da una sola interfaccia.

Manutenzione

Infrastrutture curate, con illuminazione e dispositivi di sicurezza funzionanti, sono già un ottimo deterrente per i malviventi che intendono accedere agli ambienti e alle forniture. I VMS Arteco permettono di ricevere allarmi sullo stato delle infrastrutture di sicurezza e garantiscono un tempestivo intervento in caso di necessaria manutenzione.

Recinzioni

Le recinzioni sono un mezzo efficace di prima difesa per far fronte a intrusioni indesiderate. Arteco può rendere le recinzioni intelligenti. Leggi qui.

Accessi da una singola porta      

Un accesso singolo massimizza il controllo sugli ingressi. Utilizzare dispositivi di controllo accessi per identificare le persone autorizzate e bloccare immediatamente chi è sprovvisto di credenziali è un ottimo modo per difendere gli spazi interni. Accoppiare a questo sistema delle telecamere puntate sull’ingresso può fare la differenza per la protezione delle istituzioni scolastiche. Arteco ha in essere numerose collaborazioni con produttori di controllo accessi e telecamere, permettendo, tramite i suoi VMS un controllo inequivocabile degli eventi avvenuti.

Controllo ad anelli concentrici

Si tratta di un approccio funzionale alla sicurezza di qualunque ambiente: a partire dall’esterno con le recinzioni, un design ottimizzato della sicurezza deve prevedere anelli concentrici di controllo, con camere lungo i percorsi pedonali o veicolari, controllo agli accessi degli spazi chiusi, aree aperte agli ingressi che permettano la dispersione o la canalizzazione delle masse.

Sistemi antincendio

Un classico per la sicurezza, ma che deve essere gestito con massima cura. Ancora una volta l’integrazione con il software Arteco può permettere una risposta immediata e la verifica dell’effettivo pericolo.

Comunicazioni sonore

Le comunicazioni sonore automatiche o fornite dagli agenti della sicurezza tramite altoparlante possono essere molto efficaci nei casi di disordine dovuti al panico: si possono, ad esempio, impartire istruzioni automatiche a studenti e insegnanti perché mettano in sicurezza le aule prima dell’arrivo del pericolo, e questo è possibile anche tramite l’integrazione nella piattaforma Arteco, attraverso cui è facile intercettare tramite video il pericolo e rispondere emettendo allarmi in tempi brevi.

CAMPUS SECURITY: CASE HISTORIES

Arteco ha una lunga esperienza nella sicurezza delle istituzioni scolastiche e dei campus universitari.

Per saperne di più leggi le case histories relative al Washington Collage University di Saint Louis, Missouri, e alla Campbell University di Buies Creek, Nord Carolina.


17 Dicembre 2019 · Categorie: Senza categoria
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